ENRICO CASTELNUOVO
Cultore, accademico dal 1993
Enrico Castelnuovo è nato a Roma nel 1929 ed è morto a Torino nel 2014. Ha studiato a Torino con Anna Maria Brizio e a Firenze con Roberto Longhi. Ha insegnato nelle università di Losanna, di Torino e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di problemi e aspetti dell'arte romanica e gotica in Europa e di Storia delle tecniche artistiche medievali. Ha lavorato anche in altri campi e su altri periodi, indagando i problemi del ritratto e della sua funzione sociale nella storia italiana, i metodi e le tendenze della storia dell'arte nonché la storia dell'Industrial Design. Ha dimostrato particolare interesse per le situazioni di frontiera, dove differenti culture artistiche hanno avuto modo di incrociarsi e ha dedicato alcuni saggi ai problemi della geografia artistica. Tra le sue pubblicazioni: Un pittore italiano alla corte di Avignone: Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel XIV secolo (Torino,1962, 2a ediz. 1991), Arte, industria rivoluzioni (Torino 1985, 2° ediz., Pisa 2007) , I mesi di Trento. Gli affreschi di Torre Aquila e il gotico internazionale (Trento 1986), Vetrate Medievali (Torino 1994, 2° ediz. Torino 2007), La cattedrale tascabile (Livorno 2000), Artifex Bonus (Bari 2004), Terra Incognita. Lo Zooforo del Battistero di Parma (Parma 2008), Arte delle città, arte delle corti (Torino 2009). Insieme a Giuseppe Sergi ha diretto "Arti e storia del Medioevo" (Torino,2002-2004). Sue opere sono state tradotte in tedesco, francese, spagnolo e portoghese. È membro dell'Accademia di San Luca, dell' Accademia del Disegno, dell'Accademia delle Scienze di Torino e socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
L'Accademia è strutturata nelle tre classi di pittura, scultura e architettura, equamente rappresentate nei raggruppamenti degli Accademici Nazionali e Stranieri.
I novanta Accademici Nazionali sono eletti fra i pittori, gli scultori e gli architetti italiani.
I trenta Accademici Stranieri sono eletti fra gli artisti e gli architetti ovunque residenti. Alle tre classi si aggiungono quelle dei Cultori e dei Benemeriti. I trentasei Accademici Cultori sono eletti fra gli studiosi dell'arte e dell’architettura di ogni nazionalità, venuti in particolare fama.
I ventiquattro Accademici Benemeriti sono eletti fra le persone di ogni nazionalità, che si sono eccezionalmente distinte verso le arti e verso l'Accademia.
Complessivamente gli Accademici sono centottanta. La massima carica dell'Accademia, da sempre assegnata a rotazione a un esponente di ciascuna delle arti, fino agli statuti approvati nel 1812 era rappresentata da un Principe, affiancato nella sua attività istituzionale da due Consoli. L'ultimo Principe fu Antonio Canova. Dopo di lui, la carica fu modificata in Presidente.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
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