ORIOL BOHIGAS I GUARDIOLA
Architetto, accademico dal 1979
Nasce nel 1925 a Barcellona, dove si laurea in Architettura nel 1951. Nello stesso anno si associa professionalmente con Joseph Martorell. Nel 1957 è giurato della IX Triennale di Milano. Nel 1968 riceve il Premio Biennale del Collegio O. di Architetti di Catalogna per il libro "L'Arquitectura Modernista". Dal 1971 è professore ordinario di Composizione Architettonica presso la Scuola T.S. di Architettura di Barcellona. Tiene corsi presso L'Università Autonoma del Messico e presso i Collegi di Architetti di La Plata, Cordova e Rosario, Argentina, e la Ball State University, Muncie, Indiana, USA. È membro del Consiglio di Redazione di "Arquitectura Bis" e del Comitato direttivo di "Lotus International". Dal 1980 al 1984 è delegato dei Servizi di Urbanistica del Comune di Barcellona. È Medaglia di Urbanistica della Académie d'Architecture di Parigi e Medaglia d'Oro di Architettura del Consiglio Superiore degli Architetti di Spagna. È dottore honoris causa della Universidad Técnica di Darmstad Germania e della Universidad Internazional Menéndez y Pelago di Santander. Nella prima fase del suo lavoro realizza alcuni importanti progetti residenziali e di residence turistici che connotano l'intera carriera dell'architetto catalano. Nel 1961 David Mackay si unisce allo studio e da allora la M/B Arquitects divent MBM Arquitects. Lo studio comincia a cimentarsi con la progettazione di edifici ad uso pubblico come ospedali, scuole, chiese teatri e centri civici in tutta la Spagna, durante gli anni Sessanta e Settanta. Tali esperienze maturano la sua fama di grande architetto ed urbanista e gli conferiscono l'incarico, dal comune di Barcellona, di Soprintendente dei Servizi di Urbanistica (1980-1984). Negli anni Ottanta la sua fama cresce culminando con l'affidamento del progetto per la Città Olimpica di Barcellona (1992) e la direzione del coordinamento dei lavori per le Olimpiadi (1992). Tra le mostre: "Homage to Barcelona. The City and its Arts, 1988-1936", (Londra, 1985 e Barcellona, 1986); "La Llotja i l'economia catalana" (Barcellona, 1986); "Barcelona, 100 anys de fires" (Barcellona, 1988), "Mostra Internacional de Disseny" (Barcellona, 1990 e 1992); "L'Universo da l'Infinito all'Infinito", Expo '92 (Siviglia, 1992). È membro dell'Accademia Nazionale di San Luca dal 1979.
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L'Accademia è strutturata nelle tre classi di pittura, scultura e architettura, equamente rappresentate nei raggruppamenti degli Accademici Nazionali e Stranieri.
I novanta Accademici Nazionali sono eletti fra i pittori, gli scultori e gli architetti italiani.
I trenta Accademici Stranieri sono eletti fra gli artisti e gli architetti ovunque residenti. Alle tre classi si aggiungono quelle dei Cultori e dei Benemeriti. I trentasei Accademici Cultori sono eletti fra gli studiosi dell'arte e dell’architettura di ogni nazionalità, venuti in particolare fama.
I ventiquattro Accademici Benemeriti sono eletti fra le persone di ogni nazionalità, che si sono eccezionalmente distinte verso le arti e verso l'Accademia.
Complessivamente gli Accademici sono centottanta. La massima carica dell'Accademia, da sempre assegnata a rotazione a un esponente di ciascuna delle arti, fino agli statuti approvati nel 1812 era rappresentata da un Principe, affiancato nella sua attività istituzionale da due Consoli. L'ultimo Principe fu Antonio Canova. Dopo di lui, la carica fu modificata in Presidente.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems