Presentazione del volume
"72a Strenna dei Romanisti"
"Roma e l'Unità d'Italia"
introduce e coordina Francesco Moschini
intervengono Franco Onorati, Gianfrancesco Solferino, Emanuele Trevi
dopo i saluti di Guido Strazza, Paola Pagnini, Franco Parasassi, Laura Gigli
Contestualmente alla presentazione del volume, nella sala del Consiglio sarà esposta
una selezione della collezione della Strenna dei Romanisti
Il giorno lunedì 23 maggio viene presentato all’Accademia Nazionale di San Luca il volume la “72a Strenna dei Romanisti”, edito da Roma Amor. Dopo i saluti di Guido Strazza, Paola Pagnini, Franco Parasassi, Laura Gigli, introdotti da Francesco Moschini, intervengono Franco Onorati, Gianfrancesco Solferino, Emanuele Trevi.
Contestualmente alla presentazione del volume, sarà esposta una selezione della collezione della Strenna dei Romanisti.
Il volume, dedicato al tema “Roma e l’unità d’Italia”, comprende 56 contributi redatti dai componenti del Gruppo dei Romanisti e da collaboratori esterni; 50 finalini disegnati da Gemma Hartmann; una selezione della collezione di opere d’arte della Fondazione Roma, alla quale appartiene anche il Capriccio Architettonico, di Giovanni Paolo Panini, pubblicato in copertina.
La Strenna dei Romanisti è tra i più prestigiosi annuari della cultura italiana: nasce nel 1940 e la sua forma editoriale - una raccolta di racconti inediti sulla città di Roma, pubblicata ogni anno - arriva immutata e senza alcuna interruzione fino alle ultime edizioni. I volumi sono composti mediamente da settecento pagine di articoli riguardanti fatti, notizie, scoperte di carattere umanistico, mai pubblicati su Roma. Il Gruppo dei Romanisti, formato da più di cento autorevoli studiosi, elegge un comitato di redazione formato da esperti di vari argomenti, dall’archeologia alla musica, dalla letteratura alla storia dell’architettura. Questo comitato vaglia tutti gli articoli presentati alla segreteria del Gruppo dei Romanisti, grazie all’ospitalità della Fondazione Marco Besso a Roma. L’intera raccolta è consultabile, in forma cartacea, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma oltre che in numerose biblioteche di importanti istituti stranieri, come la biblioteca Hertziana e, in forma telematica, sul sito internet dell’Università Unisu-Niccolò Cusano.
Coordinamento dell’iniziativa Ilaria Giannetti, Luca Porqueddu
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems