Natura e Artificio
Giornate europee del Patrimonio - MIBAC
La Galleria accademica sabato 23 settembre 2017 seguirà il consueto orario dalle 10 alle 19 mentre domenica 24 settembre 2017 aprirà straordinaria dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
La Sala dei Paesaggi della Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca accoglie oltre 30 opere di notevole significato, di cui molte parte del lascito del collezionista Fabio Rosa, accomunate dall’eccellenza qualitativa e dall’appartenenza al genere pittorico del “paesaggio" estraneo alla tradizione accademica ma al centro delle preferenze collezionistiche del tempo generate dal fenomeno del Grand Tour. Un vero e proprio tracciato storico si può cogliere nella sala, dai primi esempi del classicismo seicentesco fino al tipico vedutismo del secolo XVIII, con accenti posti sul “paesaggio” romano e laziale: così i due celebri “capricci” di G.P. Pannini, L’Archeologo (1749) e il pendant, in cui brevi episodi narrativi sono ambientati tra citazioni antiquarie, o la coppia di tele di G. van Wittel, esempi di un’esattezza rigorosamente topografica nella resa della realtà urbana colta nella sua verità quotidiana. Tra gli artisti nordici attirati a Roma, il pittore belga J.F. Van Bloemen, presente con ben otto tele in cui celebra l’armonia della campagna romana. In sala anche un volume di incisioni delle Antichità romane di G.B. Piranesi ad evocare il ruolo cruciale che ebbe nella diffusione dell’immagine di Roma, tra acribia filologica e interpretazione visionaria delle rovine.
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems