Conferenza
Quel che resta del Novecento
di Francesco Moschini
26/02/2019
Musei Capitolini
Sala Pietro da Cortona
Incontro sul tema "Quel che resta del Novecento"
Di Francesco Moschini
Durante l’incontro curato da Francesco Moschini saranno ripercorsi i fatti più salienti che hanno interessato l’intero Sistema delle arti nel corso del Novecento, dalla pittura all’architettura, dal cinema alla letteratura, per cogliere gli elementi di continuità e di rottura, di permanenza e di cambiamento, negli episodi più significativi del nuovo millennio.
Francesco Moschini: è Professore Ordinario di Storia dell'Architettura presso il Politecnico di Bari. Dal 2008 è Accademico Nazionale di San Luca e dal 2011 Segretario Generale della stessa Accademia. Membro, dal 1974, dell'AICA, Associazione Internazionale dei critici d’Arte. Fa parte del Consiglio Scientifico della rivista "Rassegna di Architettura e Urbanistica", ed è membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi per la Storia dell'Architettura e di numerose riviste scientifiche.
Informazioni
Luogo Musei Capitolini
Orario
26 febbraio 2019 ore 16.00
La data dell' appuntamento potrebbe subire variazioni, si prega di controllare il sito nei giorni precedenti la visita.
Biglietto iniziativa
Ingresso e incontro gratuiti con prenotazione obbligatoria.
Per prenotare telefonare al numero 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Max 100 partecipanti
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale);
Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale);
Architettura-Progettazione architettonica(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); ArchitetturaRestauro (magistrale),
al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.
Informazioni
info al numero 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Tipo
Incontro
Organizzazione
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Ufficio attuazione del programma delle attività di catalogazione e attività didattiche.
Progetto ideato e curato da Nicoletta Cardano
In collaborazione con
Zètema Progetto Cultura
Prenotazione obbligatoria
Sì
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems