Conferenza
Conservazione e Progetto di Architettura
Mercoledì 29 maggio 2019 alle ore 17:30 presso Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia Nazionale di San Luca, si terrà la conferenza Conservazione e Progetto di Architettura, di Massimo Carmassi, primo appuntamento del ciclo di conferenze e incontri "L’architettura e l’arte contempranea in un paese antico", ideato e coordinato da Francesco Cellini e Francesco Moschini.
La conservazione di un edificio antico è necessaria e non contrattabile salvo eccezioni marginali. Se non c'è conservazione dell'esistente non c'è restauro. Per garantirne il successo disponiamo di tutte le tecniche necessarie, anche se i problemi relativi alla protezione sismica non sono facilmente risolvibili, e talvolta addirittura irrisolvibili a meno di distruzioni che ne annullano il valore storico e la qualità estetica.
Le nuove funzioni da accogliere in un palazzo antico, anche nel caso in cui siano simili a quelle originali, richiedono adeguamenti a standards contemporanei. E' necessario dunque che esistano compatibilità dimensionali e qualitative tra nuove destinazioni e antico edificio che le ospiterà. Anche nel caso più favorevole al nuovo uso il progetto architettonico, che comprende anche il disvelamento delle stratificazioni, le strutture, gli impianti e la sicurezza, ha l'opportunità e la responsabilità di conservare o meno il valore storico e materiale del palazzo ed eventualmente di incrementarlo. Nei casi più fortunati come i monumenti d'autore il progetto architettonico può coincidere con il progetto di conservazione. Poiché l'esperienza fa pensare che questo risultato non sia sempre facilmente raggiungibile vale la pena discuterne ancora attraverso qualche esempio.
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems