Seminario di studi
IL RESTAURO PER IMMAGINI
Sala del Tiepolo, palazzo Caiselli – vicolo Florio 2/b, Udine
19 giugno 2019 ore 15.00
20 giugno 2019 ore 9.30
Organizzata da
Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università degli studi di Udine
Il seminario di studi propone una messa a fuoco del ruolo della fotografia come strumento per il restauro. A partire da una disamina storica dell’introduzione delle riprese fotografiche a documentazione delle fasi di restauro – dai cantieri ottocenteschi sino alla definitiva formalizzazione del processo di schedatura nel corso del Novecento – si indagheranno metodi e conseguenze dell’uso della fotografia come mezzo di programmazione, verifica e controllo delle prassi operative di restauro. All’utilizzo come supporto tecnico per l’elaborazione di nuove forme di integrazione (dalla campitura delle lacune alla ricomposizione di complessi decorativi distrutti) si affiancherà l’analisi dell’uso della fotografia come strumento critico e conoscitivo al servizio di storici dell’arte, collezionisti e antiquari. Il confronto fra i casi-studio proposti permetterà, infine, di determinare come l’utilizzo dell’immagine fotografica, nel documentare o configurare ipotetici completamenti o stati originali perduti, abbia aperto la strada ad interventi che hanno inciso sulla storia conservativa delle opere, plasmandone la presentazione in sede museografica fino ai giorni nostri.
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems