Presentazione del volume
"Gli animali nell'arte religiosa
La Basilica di San Pietro in Vaticano"
Iniziativa all’interno del ciclo “Novità editoriali all’Accademia Nazionale di San Luca”
Libreria Editrice Vaticana
Introduce e coordina
Francesco Moschini
Intervengono
Paolo Portoghesi, Rev.mo P. Ab John Micheal Zielinski, O.S.B. Oliv, Lauretta Colonnelli
Sarà presente l’autore
Mercoledì 16 novembre 2011 alle ore 17.30, viene presentato all'Accademia Nazionale di San Luca il volume Gli animali nell’arte religiosa. La basilica di San Pietro in Vaticano di Sandro Barbagallo. Introdotti da Francesco Moschini, ne discutono Paolo Portoghesi, Rev.mo P. Ab John Micheal Zielinski, O.S.B. Oliv. e Lauretta Colonnelli.
Il volume, edito da Libreria Editrice Vaticana, indaga tra i capolavori della basilica di San Pietro alla scoperta dei numerosi animali simbolici che diventano un insolito bestiario scolpito o dipinto. I contenuti della ricerca portano a comprendere la storia e il perché della collocazione dei differenti animali, facendoli diventare un pretesto per ricordare miti e leggende dimenticate a cui sovrapporre la vicenda evangelica. Spaziando dunque dalla Bibbia alle pagine più celebri della letteratura latina e greca, l’opera di Sandro Barbagallo si prefigge di indirizzare il visitatore alla scoperta di un bestiario nascosto nelle opere d’arte e al tempo stesso di divulgare la loro simbologia più antica e la profondità del messaggio che esse racchiudono.
di San Luca
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.
L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77, 00187 Roma
Tel. 06 679 8850
Responsabile e coordinatore Francesco Moschini
Concept e web design a cura di Valentina Ricciuti
Back end e formattazione a cura di Xaos Systems